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LINE UP
Nino Buonocore – Voce e chitarra
Antonio Fresa – Rhodes e tastiere
Antonio de Luise – Basso
Amedeo Ariano – Batteria
Nico Di Battista – Chitarre
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È un concerto che si articola su quelle che per anni sono state le sonorità via via proposte nel corso della sua carriera. Ma con un soffio di spregiudicatezza in più circa la volontà di raggiungere una resa ancora più avvolgente. Molti brani del repertorio, infatti, si caricano in questo live act di un drive molto legato alla cultura di un certo rock che sebbene rimanga elegante e raffinato come è stato da sempre riconosciuto nella musica di Nino, si arricchisce in questa circostanza di un impatto sonoro più istintivo. Con un quartetto composto dai suoi musicisti abituali – Antonio Fresa al Rhodes e alle tastiere; Antonio de Luise al basso e Amedeo Ariano alla batteria – impreziosito ulteriormente dal contributo alle chitarre di Nico Di Battista, Nino riesce, grazie a questa formula, a fondere così contenuti elettrici di grande effetto con la proverbiale eleganza acustica delle sue canzoni.
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Autore, produttore e arrangiatore, Nino Buonocore ha contribuito, tra le altre cose, alla realizzazione del primo album degli Avion Travel. Rimane fondamentale per la sua ricerca, la collaborazione con musicisti dell’area Steelydaniana, quali Bernard Pretty Purdie, Anthony Jackson, Chuck Rainey ed altri come Tony Levin, Paulinho Da Costa e Gregg Bissonette.
Da queste session in studio nasceranno “Sabato, domenica e lunedì” del 1990 e “La naturale incertezza del vivere” del 1992.
Realizzerà in seguito “Libero passeggero” nel 2004 e “Segnali di umana presenza” nel 2013.