TULLIO DE PISCOPO

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Nato in una famiglia di musicisti, fra le difficoltà economiche del dopoguerra e l’interminabile sconforto per la scomparsa prematura del fratello Romeo, batterista il cui esempio lo ispirerà costantemente, Tullio De Piscopo scopre il suo talento e lo coltiva con determinazione e con convinzione, ne fa un’arma per affermare i propri valori, cercando il suo posto di musicista ed artista, fino ad esibirsi davanti al Papa ed ai grandi del mondo.

Raggiunge importanti traguardi: Il 10 Giugno 2017 riceve l’onorificenza dell’Accademia Medicea a Firenze per il contributo alla cultura e all’arte. Il 29 novembre 2018 Tullio De Piscopo è annoverato fra le 100 Eccellenze Italiane nel mondo, nella quarta edizione del Premio 100 Eccellenze Italiane presso la Sala della Lupa in Montecitorio. Il 24 Giugno 2022 il Comitato dell’Ordine del Leone d’oro di Venezia, per la prima volta ad un batterista, assegna a Tullio De Piscopo il Leone d’oro di San Marco alla Carriera.

La personalità e la raffinatezza del suo suono influenzano sessant’anni di storia della musica, sin dai primi dischi fino a collaborazioni con grandi nomi, da Astor Piazzolla a Chet Baker, da Max Roach a Gerry Mulligan, e produzioni innovative da solista.

Diventa caposcuola e interprete del sound mediterraneo, che trasferisce con amore e passione alla musica del “fratello in blues” Pino Daniele. Dopo la composizione della mitica Superband del 1981 e il successo di “VAIMO”, dal 28 dicembre 2012 al 6 gennaio 2013, con 6 concertissimi tutti sold out, Pino Daniele, Tullio De Piscopo, Tony Esposito, James Senese, Rino Zurzolo, Joe Amoruso insieme ad Enzo Gragnaniello, Tony Cercola, Antonio Onorato deliziano ancora spettatori di ogni età e per i fans di Tullio è motivo di grande soddisfazione vedere ogni sera tutto il pubblico dedicargli la meritata standing ovation al suo ingresso. Tullio starà assieme a Pino Daniele fino al suo ultimo concerto il 22 dicembre 2014 al Forum di Assago.

Il sound di Tullio De Piscopo varca i confini del bel paese, in America, in Africa.

“Oltre la facciata” c’è una vita “presa in prestito” dalla musica e dalla famiglia, fatta di scontri con i signori dello show business e di insofferenza verso la mediocrità. Vissuta in maniera libera ed indipendente, da protagonista arrivato sotto i riflettori ed acclamato unico dalla moltitudine.

Non tutti sanno della collaborazione storica col Maestro Astor Piazzolla con il quale realizza ben 11 LP creando e diffondendo il sound del Tango Nuevo, magnificamente sintetizzato nella celeberrima composizione “Libertango”, brano ancora oggi eseguito in tutti i grandi teatri nel mondo.

E poi collaborazioni coi grandi della musica Italiana, Mina, Fabrizio De André, Franco Battiato, Enzo Jannacci, Giorgio Gaber, Adriano Celentano, Ornella Vanoni, Milva.

E ancora… grandi concerti e intramontabili registrazioni con John Lewis, Don Costa, Wayne Shorter, Bob James, Eumir Deodato, Quincy Jones, Kay Windings, Lester Bowie, Bob Berg, Alphonso Johnson, Billy Cobham.

Attualmente insegna batteria presso la Nuova Accademia di Musica Moderna a Milano.

Ecco, questo concerto vuole rappresentare un po’ tutto questo.

Il progetto è una sorta di viaggio attraverso la storia di Tullio De Piscopo, partendo da Napoli fino a New York dove il 14 Luglio ’98 al Blue Note, in occasione della prima mondiale di Count Basie Orchestra, la commissione culturale della Wind Tel Communication ha deciso all’unanimità di assegnargli il premio alla carriera, in quanto riconosciuto il più autorevole esponente nell’affermare la musica jazz italiana nel mondo.

Il viaggio musicale procederà attraverso brani dedicati a Pino Daniele, grandi assoli storici di batteria e brani di Charles Mingus, Elvin Jones, Duke Ellington. Proseguirà poi con brani di grande successo, come Stop Bajon e Andamento Lento, con cui Tullio De Piscopo ha dominato le classifiche mondiali. 

Sedetevi comodi, socchiudete gli occhi, liberate le emozioni, stasera con… Tullio.