FRANCESCO BACCINI

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Francesco Baccini  & Alter Echo String Quartet

“ARCHI E FRECCE”

Sempre alla ricerca di nuove esperienze, Francesco Baccini rilegge in chiave cameristica i suoi classici più famosi, accompagnato dagli archi delle Alter Echo String Quartet, formazione crossover femminile e dal chitarrista e arrangiatore Michele Cusato.

«In trent’anni di carriera ho sempre avuto delle band rock. Per questo progetto ho voluto sperimentare un connubio con un quartetto d’archi – dichiara Francesco Baccini – Sono stato ispirato dal tour live di Lucio Dalla che ho rivisto di recente dove era accompagnato da un sestetto formato da archi e pianoforte. Le sue canzoni avevano acquistato più eleganza e un’ulteriore spessore. Lucio è stato uno dei miei artisti preferiti fin da ragazzo, era ironico, intimista, sapeva passare con disinvoltura da “Caruso” ad “Attenti al lupo”. Quando trent’anni fa intrapresi la strada della musica, dopo anni di studio di pianoforte classiso mi ritrovai a scrivere brani molto diversi tra loro, come “Le donne di Modena” e “Ho voglia di innamorarmi”. – E conclude – Le versioni unplugged regalano sempre nuove sfumature, con questa formazione unirò due mondi musicali che mi appartengono, la classica e il rock in una sintesi sonora del tutto inedita”.

“Archi e Frecce” è uno spettacolo unplugged ironico e al tempo stesso intimista che unisce due mondi musicali: la vena rock-blues del Baccini che tutti conoscono e il lato classico della sua formazione musicale giovanile. 

Numerosi i brani in scaletta, quelli immancabili e quelli meno conosciuti o raramente eseguiti live; inoltre non mancheranno due omaggi, uno a Fabrizio De André, uno a Luigi Tenco e un brano inedito.

Con Baccini, sul palco Michele Cusato (chitarre, basso e arrangiamenti) e le affascinanti e talentuosissime Alter Echo String Quartet. Il Quartetto nasce sui palchi prestigiosi della lunga tournée Opera Seconda dei Pooh. Collaborano con grandi artisti come: Andrea Bocelli, Sting, Mario Biondi, Roby Fachinetti, Francesco De Gregori, Giovanni Allevi, Morgan, Francesco Renga, Raphael Gualazzi, Baustelle, PFM, Massimo Ranieri, Gianni Ciardo, Jerry Calà, Gigi Proietti, Andrea Griminelli. Sono state dirette da A. Morricone ed ospiti d’onore per eventi Dolce&Gabbana, Gucci Italia, Bulgari, Porsche, Mercedes, e spot TIM 2017.

Line up

Francesco Baccini – Piano e voce
Michele Cusato – Chitarra e Basso
Marta Taddei – I° Violino
Noemi Kamaras – II° Violino
Roberta Ardito – Viola
Rachele Rebaudengo – Violoncello

Biografia

Cantautore e autore tra i più eclettici del panorama italiano, FRANCESCO BACCINI ha all’attivo una carriera trentennale come cantautore. Avido di nuove avventure, grazie al suo temperamento trasversale, è sempre aperto a nuove collaborazioni che gli permettano di esprimere al meglio le sue diverse inclinazioni artistiche e creative (cantautore, attore, autore, compositore, etc.). 

La musica

L’album d’esordio “Cartoons”, risale al 1989, premiato come rivelazione a Saint Vincent e vincitore della Targa Tenco come migliore opera prima; nello stesso anno vince Un disco per l’estate con “Figlio unico”, canzone tratta da questo album. Nel secondo album, “Il pianoforte non è il mio forte” è contenuto il singolo “Le donne di Modena” e la presenza del duetto “Genova blues” con Fabrizio De André (suo amico, conosciuto proprio alla presentazione del suo primo album a Milano e del quale era sempre stato grande ammiratore), segna l’inizio di una serie di collaborazioni con altri artisti. Infatti, nel 1990, vince il Festivalbar con il brano “Sotto questo sole”, in coppia con Paolo Belli e i “Ladri di Biciclette”. È poi con l’album “Nomi e cognomi” del 1992 che ottiene il maggiore successo commerciale, affermandosi definitivamente come erede della tradizione dei cantautori liguri. A seguire Baccini pubblicherà altri 11 album (incluso due raccolte), compreso il prezioso lavoro “Baccini canta Tenco” nel 2011, fino ad arrivare all’ultimo “Chewingum Blues” in coppia con Sergio Caputo (2017). Nel 2021, Baccini pubblica, a distanza di oltre dieci anni dal suo ultimo album di inediti, “BACCINI PROJECT” (SELF/Believe Digital) un lavoro discografico legato alla sua passione per il cinema e colonna sonora del film “CREDO IN UN SOLO PADRE del regista Luca Guardabascio.  Un album lontano anni luce dai precedenti lavori del cantautore genovese, completamente nuovo per melodie, strumentazioni e sonorità. 

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Il Cinema, la recitazione e le colonne sonore

Baccini ha debuttato nelle vesti di attore nel 2008 nel film “Zoé” ed ha partecipato a diversi cortometraggi. Tra questi ricordiamo il suo ruolo da protagonista in “Nero Fuori” che gli valse nel 2010 il premio come migliore attore rivelazione al “I have seen film International”, premio conferito da Rutger Hauer.

Nel 2010 scrive “Maschi contro femmine” la title track del film omonimo di Fausto Brizzi, campione di incassi. Una sua canzone è stata scelta per i titoli di coda del docufilm dedicato a Francesco Nuti, in uscita prossimamente. Mentre ha preso parte al docufilm “Immenzo” dedicato a Enzo Jannacci, dove ha raccontato della sua amicizia e collaborazione con l’artista milanese.

Di recente ha recitato nel film “Credo in un solo padre” di Luca Guardabascio, curandone anche la colonna sonora. La pellicola affronta il delicato tema della violenza famigliare e sulle donne. Il film è disponibile nelle piattaforme cinematografiche.

Nel 2020, durante la pandemia, decide di realizzare un film partendo dalle immagini girate da Michele Burgay durante la tournée nei teatri di “Baccini canta Tenco” (del 2011) e rimaste nel cassetto. Nel film dal titolo “Tu non hai capito niente” per la prima volta si parlerà della vita, delle opere e del pensiero di Luigi anziché della sua morte.

I Social e i media

Attualmente Baccini è in onda con due talk show, il “TeleBaccio Night” e “Nell’occhio del Grifone” sul suo canale sulla piattaforma TwitchTV.

Baccini non ha mai nascosto la sua vena social: chi lo segue da più anni sa infatti che è solito apparire nel cuore della notte con dirette facebook o instagram, raccontare di attualità, intrattenere i suoi ospiti “virtuali” nel suo salotto con il suo fidato pianoforte e il suo bassotto e, a fine “diretta” cancellare dalla rete ogni traccia. 

Le sue incursioni nel mondo radiofonico sono degne di attenzione: dalle radio libere a Genova al programma Superbacc che andava in onda ogni domenica in prima serata su RTL, fino alla diretta da Guinness dei primati nella quale riuscì a tenere il microfono dalle 9 di mattina fino alle 6 del giorno successivo su Radio 105.

Caratteristiche evidenti del suo essere trasversale sono la sua voce inconfondibile, calda, versatile, avvolgente, la capacità di interagire fluidamente in diretta con interventi esterni, la possibilità di suonare al piano qualunque genere musicale improvvisando e interpretando brani che non sono necessariamente della propria produzione musicale, la conoscenza diretta della musica in quanto musicista e naturalmente il suo bagaglio di popolarità indiscutibile che lo rendono immediatamente riconoscibile come un amico di vecchia data.