STEFANO “CISCO” BELLOTTI

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Era uno dei primi giorni di marzo del 1994, quando l’etichetta indipendente romana “Helter Skelter” pubblicò per la prima volta il lavoro di una band fino ad allora praticamente sconosciuta.

Il disco si chiamava “Riportando tutto a casa” e la band “Modena City Ramblers”, un ensemble di amici delle province di Modena e Reggio Emilia.

Il loro sound si ispirava al folk tradizionale irlandese ed emiliano, con influenze dylaniane ed un’impronta fortemente punk-acustica, ispirata ai tanto amati Pogues di Shane MacGowan.

Il loro cantante, il coinvolgente e carismatico Stefano “Cisco” Bellotti, che da anni ha intrapreso una lunga carriera di successo da solista, nell’ottobre del 2021 chiude il cerchio di quel disco scrivendo il testo omonimo “Riportando tutto a casa”, brano che diventa simbolo della coerenza e del percorso di questo artista.

Oggi, Cisco decide di celebrare il trentennale di quel lavoro ritornando sui palchi di tutta Italia nello stesso mese delle “Feste di San Patrizio” che così tanto hanno ispirato l’artista e la band. Lo fa con una scaletta speciale attingendo a piene mani dal disco del ‘94, supportato da una formazione esclusiva: sarà accompagnato dalla sua band e da amici storici di lunga data che tanto hanno dato al suono e alla creazione dei primi MCR.

BIO 

Stefano Bellotti, in arte Cisco, è un cantautore italiano di musica folk rock.

Entra a far parte all’età di 24 anni, di una band appena formatasi, i Modena City Ramblers, e ci rimane fino al 2005, collezionando oltre 1.200 date in Italia e in Europa.

Con loro realizzerà 8 album, vendendo circa un milione di dischi. 

Nel 2006 inizia la sua carriera da solista pubblicando il disco “La lunga notte”, a cui seguono “Il mulo” nel 2008, “Fuori i secondi” nel 2012, “Matrimoni e funerali” nel 2015, “I Dinosauri” nel 2016 (quest’ultimo in collaborazione con gli amici “ex Ramblers”: Giovanni Rubbiani e Alberto Cottica). Sono inoltre usciti nel 2009 l’album live “Dal vivo – Volume uno” e del 2013 il “Dal vivo – Volume due”. È del 2019 l’ultimo lavoro musicale “Indiani & Cowboy” registrato ad Austin, Texas,  insieme al produttore americano Rick del Castillo.

Nei 15 anni di carriera da solista si susseguono concerti in piazze e feste popolari e tour nei teatri e nei club di tutt’Italia.  

Impossibile non citare l’esibizione al Concerto del Primo Maggio a Roma nel 2009, da solo col suo bodhrán davanti ad un pubblico di 800 mila persone.

Cisco ha inoltre collaborato in spettacoli e concerti con: la Casa del vento, Ginevra Di Marco, la Bandabardò, le Mondine di Novi, i Nomadi, Giulio Cavalli e il “The Liberation Project” ideato da Dan Chiorboli insieme a Phil Manzanera (Chitarrista dei Roxy Music).

Durante il periodo del primo lockdown, tra marzo e maggio 2020, si collega attraverso i suoi canali social di Facebook e Instagram, quasi quotidianamente regalando “Le canzoni dalla soffitta”, brani tratti dal suo repertorio e alcune cover, in acustico, voce e chitarra, ottenendo uno straordinario numero di visualizzazioni e contatti.

Nell’ottobre 2021 esce il doppio lavoro “Canzoni dalla Soffitta” composto da un disco di inediti e uno “live” registrato nella sua soffitta.

Il 2022 inizia con la notizia della collaborazione artistica con la Bandabardò e la nascita, a maggio, del disco “Non Fa Paura”, la partecipazione al Concertone del Primo Maggio a Roma e una tournée estiva con oltre 40 date in tutta Italia.
Nel 2023 è stato protagonista di innumerevoli concerti in tutta Italia.

Nel marzo del 2024 celebra i trent’anni di “Riportando tutto a casa” disco di esordio dei MCR con un tour che riporterà sui palchi, accompagnato dalla sua band e da membri storici dei MCR, quella scaletta e quelle sonorità.