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Fondato da Vittorio Nocenzi nel 1970, il Banco muove i suoi primi passi a Marino (Roma), città natale di Vittorio e di suo fratello Gianni, dove il gruppo ha la sua sala prove (la mitica “Stalla”) e dove nascono i primi sei album discografici che consacrano il Banco fra le Band Europee di rock progressive più importanti degli anni ’70.
Negli anni ’80 il Banco è ancora un sicuro protagonista, con brani di grande successo (“Paolo Pa’”, “Moby Dick”, “Grande Joe” ecc.), che riescono a coniugare vasta popolarità e qualità artistica.
È così che il terzo decennio di attività di questi artisti, gli anni ’90, diventa il giusto riconoscimento di una carriera vissuta e scelta all’insegna dell’impegno e della coerenza: sono molti gli artisti in Italia e all’estero (Giappone, Europa, America) che eseguono loro composizioni.
Tra le band rock italiane, il Banco è una delle poche formazioni a non aver mai interrotto la propria attività concertistica, contribuendo a consacrare il rock progressive italiano in tutto il mondo.
Gli anni 2000 vedono sempre più affermato il ruolo carismatico della band: sono molti gli artisti in Italia e all’estero per i quali la produzione musicale del Banco è, tutt’oggi, un importante riferimento.

Il concerto del Banco del mutuo soccorso è sempre un evento di energia musicale unica: sette musicisti di valore sul palco danno ogni volta vita ad un incontro fra artisti e pubblico che cancella il palco ed ogni altra barriera divisoria…!

Dopo la scomparsa, nel 2014 di Francesco Di Giacomo e nel 2015 di Rodolfo Maltese, voce e chitarra storiche della band, il Banco continua a vivere nell’immaginario collettivo dei fans, che chiedono con amore e con forza il loro ritorno sulle scene. E così Vittorio Nocenzi, nel 2014, celebra il vocalist scomparso con “Un’idea che non Puoi Fermare”, un album struggente che vede ancora la presenza di Rodolfo Maltese, ed in cui numerosi attori (Moni Ovadia, Valerio Mastandrea, Rocco Papaleo, Alessandro Haber, Giuseppe Cederna, Giuliana De Sio, Franca Valeri ed il premio Oscar Toni Servillo) rileggono in prosa i testi più significativi della band su composizioni originali scritte appositamente da Nocenzi per l’occasione.

Segue un concerto memorabile al Gran Teatro di Roma il 6 dicembre dello stesso anno. Per l’occasione alla band si aggiungono grandi musicisti come Angelo Branduardi, John De Leo, Cesareo, Maurizio Solieri, e Gianni Nocenzi. Con una struggente R.I.P. in video, è presente “virtualmente” anche Franco Battiato. Gli artisti sono abbracciati da migliaia di fans che consacrano il Banco davvero come… Un’idea che non Puoi Fermare.

Nel 2016, ai chitarristi Filippo Marcheggiani, da venticinque anni nella formazione, e Nicola Di Già, e al fondatore Vittorio Nocenzi, pianista-tastierista vocalist, si uniscono i nuovi membri Fabio Moresco alla batteria (sostituito nel 2023 da Dario Esposito), Marco Capozi al basso e Tony D’Alessio alla voce, il Banco riprende l’attività live ma soprattutto l’attività di recording in studio, tralasciata dal 1993, con l’album “Nudo”.

Vede così luce, nel 2017, la Legacy Edition di “Io Sono Nato Libero” con allegato il bonus CD “La Libertà Difficile”, contenente oltre 30’ di musica inedita come la title track, firmata da Vittorio e Michelangelo Nocenzi per la musica, e da Paolo Logli e Vittorio Nocenzi per il testo.

E nel 2019 la band pubblica per la Inside Out, in tutto il mondo, il nuovo inedito album concept “Transiberiana”, accolto molto calorosamente dalla critica e dal pubblico di tutto il mondo. Gli inglesi parlano di ritorno trionfale dei maestri italiani… Il nuovo album è una metafora del viaggio della vita umana, costellato di appuntamenti inevitabili, sia negativi che positivi. La scelta del viaggio transiberiano in treno, dà ai musicisti del Banco la possibilità di immaginare tutta una serie di episodi narrativi che ben rappresentano i momenti principali della vita: gli imprevisti che ti possono mettere gravemente in crisi; difficoltà dolorose come la perdita di persone care; la necessità di difendere sempre le proprie idee e la propria libertà; le speranze e le utopie che ci aiutano a superare le crisi e così via…

Il 23 Settembre 2022 viene pubblicato, sempre dalla Inside out in tutto il mondo, un nuovo album concept “Orlando: le forme dell’amore”, liberamente ispirato all’Orlando Furioso di Ludovico Ariosto, il poema scritto nel 1516 che, inaspettatamente, si rivela, in un crescendo emozionante, di una attualità ed una contemporaneità sorprendenti. Ancora una volta il Banco non rinuncia a sperimentare nuove forme d’espressione musicale e poetica, grazie anche al debutto come coautore dei testi insieme a Vittorio, dello scrittore e sceneggiatore Paolo Logli, con il quale fiorisce immediatamente uno speciale feeling creativo, morale ed umano, essendo anche da molto tempo uno degli amici più cari del Banco. Dice Vittorio:- È come se avessimo da sempre scritto insieme le parole per la nostra musica! È lo stesso miracolo che mi è accaduto per la scrittura delle musiche con l’incontro di Michelangelo!-.

LINE UP

Vittorio Nocenzi – Organo e sintetizzatori, pianoforte
Michelangelo Nocenzi – Pianoforte e tastiere
Filippo Marcheggiani – chitarra
Marco Capozi – basso elettrico
Dario Esposito – batteria
Tony D’Alessio – voce solista